11 gennaio 2023. Instabilità geopolitica, pressioni finanziarie e disruption della supply chain sono solo alcune delle ultime sfide a dominare la scena mondiale. Governo, organizzazioni e lavoratori si sono uniti non solo per affrontare i problemi del momento ma anche per prepararsi ai possibili disagi futuri.
Un altro problema critico che i leader stanno cercando instancabilmente di risolvere nelle supply chain moderne è la schiavitù: 50 milioni di vittime a livello mondiale, con circa 28 milioni intrappolate nella manodopera forzata. Come se non bastasse, dal 2016 il numero delle vittime è aumentato di 10 milioni.
Oggi le aziende possono ricevere l'aiuto dell'intelligenza artificiale (IA), una soluzione decisamente innovativa ma che sta riscuotendo successo in tutti i settori e in tutte le attività. Malgrado si sia iniziato a discutere del potenziale della AI per migliorare le efficienze della supply chain, anche la tecnologia potrebbe avere un ruolo fondamentale per sradicare la schiavitù moderna e aiutare i leader del settore ad aprire la strada a una supply chain più etica e sostenibile.
Un'opportunità trasformativa
Affrontare la schiavitù moderna nelle attuali catene del valore non è un compito facile; in che modo l'AI può avere un ruolo nell'eliminare questo problema complesso? Quest'anno le preoccupazioni relative all'uso della AI hanno dominato i titoli dei giornali; ma questa tecnologia ha comunque un potenziale immenso per trasformarsi in una forza positiva, a patto che si adottino le giuste misure di protezione.
La complessità delle supply chain richiede rapidità di elaborazione e analisi dei grandi set di dati, il che spesso supera le capacità umane, essendo tuttavia una competenza primaria della AI. Uno studio di McKinsey ha riscontrato che l'implementazione della AI nella gestione della supply chain ha portato a una riduzione del 15% dei costi logistici, a un miglioramento del 35% dei livelli di inventario e a un miglioramento del 65% dei livelli di servizio.
In base al recente sondaggio di BSI Trust in AI, quasi uno su cinque (18%) degli intervistati in tutto il mondo dà priorità all'utilizzo della AI specificamente per creare supply chain più trasparenti e contribuire a sradicare la schiavitù moderna.
Questi dati dimostrano l'enorme opportunità di business che attende i leader del settore che investono nella AI per ottimizzare la propria supply chain. L'intelligenza artificiale può rendere le supply chain più efficienti e ispirare i dipendenti dimostrando un impegno verso attività operative sostenibili. L'unica domanda che rimane è come applicare la tecnologia.
Applicazione dell'intelligenza artificiale nella supply chain
È istruttivo ricordare che la schiavitù moderna è un problema di vasta portata che si manifesta in molteplici modi. Un tema ricorrente in diversi settori (in particolare quello manifatturiero) riguarda la tratta di esseri umani da un Paese all'altro.
Le voci sulla schiavitù moderna nel settore manifatturiero potrebbero spiegare perché il Congresso ha recentemente ampliato la sua indagine sull'uso della manodopera forzata nell'industria automobilistica, che rappresenta solo uno dei settori in cui, in futuro, l'AI potrebbe avere un impatto positivo nella lotta alla schiavitù moderna.
Ad esempio, i modelli di AI potrebbero analizzare tutti i dati disponibili provenienti da fonti chiuse e aperte per creare modelli accurati della supply chain di un'azienda e segnalare le aree a rischio di manodopera forzata. Ciò potrebbe includere notizie, manifesti di spedizione, dati sulla popolazione, dati anonimizzati sui dipendenti, ordini di acquisto, distinte sui materiali e requisiti normativi.
Sintetizzando questi dettagli, l'intelligenza artificiale potrebbe fornire una panoramica sulla supply chain di un'azienda e indicare fattori di rischio quali una percentuale più elevata di lavoratori migranti in determinate regioni o fornitori che gestiscono processi ad alta intensità di manodopera in cui in passato è stato utilizzato il lavoro forzato, e questo in maniera più veloce rispetto a qualsiasi altra modalità di analisi e identificazione
Una rete smart per la supply chain è molto più agile nel rilevare le disruption rispetto a un essere umano, anche se l'individuazione non è sufficiente per prevenire la schiavitù moderna. La prevenzione richiede azione, ed è qui che entrano in gioco le persone. L'analisi dell'intelligenza artificiale può in tal modo portare alla luce problemi che altrimenti rimarrebbero nascosti; e gli esseri umani possono agire rapidamente sulla base dei risultati.
Lavorare in tandem
In alcuni casi l'intelligenza artificiale potrebbe "sovra-identificare" la manodopera forzata, dimostrando l'importanza della supervisione umana. Ad esempio, le forze dell'ordine americane hanno recentemente sfruttato il riconoscimento facciale basato su AI per identificare indizi in oltre 300 casi di tratta, una potente testimonianza del potere dell'intelligenza artificiale.
Un software simile, tuttavia, ha anche indotto i funzionari ad arrestare sei persone sbagliate, il che potrebbe mettere a repentaglio la fiducia del pubblico nel sistema. Il riconoscimento facciale da solo non può essere utilizzato come causa probabile, costituendo solo il punto di partenza affinché le forze dell'ordine possano avviare un'indagine. L'intelligenza artificiale ha il potenziale per fornire agli investigatori indizi sulle attività di tratta di esseri umani, a patto che i suoi algoritmi siano attentamente monitorati per ridurre al minimo i rischi.
Definendo correttamente dove termina la responsabilità della AI e dove gli esseri umani devono prendere le redini, le organizzazioni possono sperimentare i vantaggi dell'uso della AI e creare gradualmente una relazione reciprocamente vantaggiosa tra i lavoratori e la tecnologia.
La nostra formazione continua sulla AI, che ci consente di apprendere di più sul suo potenziale come forza positiva aiutandoci ad affrontare compiti complessi, è il cuore di questa opportunità di trasformazione; man mano che i leader del settore la coglieranno, vedremo il grado di resilienza e sostenibilità che la nostra supply chain globale potrà raggiungere, per le persone e per il pianeta.
Questo articolo è stato originariamente pubblicato da Supply Chain Brain il 5 dicembre 2023, con il titolo Is Artificial Intelligence a Solution for Modern Slavery? Lezioni sulla schiavitù parte 1, parte 2 e parte 3.