Il nuovo regolamento introdotto, applicato da febbraio 2024 sulle batterie immesse sul mercato o funzionanti nell'Unione europea, è parte di un framework esteso sui prodotti sostenibili e rientra nel Regolamento sull'Ecodesign per i Prodotti sostenibili (ESPR), ossia una legislazione specifica per vari tipi di batterie.
La prima tipologia di batteria interessata dalla normativa è la batteria EV (veicoli elettrici): l'atto delegato per la dichiarazione dell'impronta carbonica dovrebbe essere emanato entro il 18 febbraio 2024, mentre la scadenza per la conformità è fissata al 18 febbraio 2025. Altri tipi di batterie seguiranno con i propri atti delegati/di attuazione e scadenze per la conformità.
Cosa disciplina il regolamento UE sulle batterie?
- Sostenibilità
- Sicurezza
- Etichettatura, certificazione, informazione e rendicontazione, compresi certificazione, codici QR e DPP
- Responsabilità estesa del produttore
- Raccolta e trattamento (compreso il riciclaggio) delle batterie esauste
- Prestazioni e durata
A chi si applica il regolamento UE sulle batterie?
Il regolamento UE sulle batterie impatta i protagonisti della supply chain come produttori, importatori, distributori e fabbricanti.
Come posso conformarmi al regolamento UE sulle batterie?
Le aziende che desiderano conformarsi al regolamento UE sulle batterie devono divulgare determinate informazioni al pubblico, alla Commissione europea e ai fornitori di servizi di gestione dei rifiuti.
Da febbraio 2027, oltre alla certificazione CE, tutte le batterie dovranno essere contrassegnate con un codice QR. Le batterie LMT, industriali (>2kW) ed EV devono essere collegate a un passaporto digitale apposito, responsabilità dell'operatore economico che immette la batteria sul mercato dell'UE.
Che cos'è un passaporto digitale per i prodotti (DPP)?
Le batterie non sono gli unici prodotti che richiederanno un passaporto informativo per entrare nel mercato dell'UE. Il passaporto delle batterie è un tipo di passaporto digitale per prodotti che sarà richiesto ad articoli specifici in settori quali l'edilizia e il tessile.
Quali sono i requisiti per dichiarare l'impronta carbonica delle batterie?
Per essere conformi al regolamento UE, le batterie per veicoli elettrici, le batterie industriali ricaricabili con capacità superiore a 2 kWh e le batterie LMT devono disporre di una dichiarazione di impronta carbonica per ciascun modello e stabilimento di produzione. Questo si applica alle batterie EV a febbraio 2025, mentre per gli altri tipi l'approccio verrà scaglionato su diversi anni. La dichiarazione deve contenere:
- Informazioni amministrative sul produttore.
- Informazioni sul modello della batteria.
- Informazioni sulla posizione geografica dello stabilimento di produzione delle batterie.
- L'impronta carbonica della batteria, calcolata come kg di anidride carbonica equivalente per un kWh dell'energia totale fornita dalla batteria durante il ciclo di vita previsto.
- L'impronta carbonica della batteria è differenziata in base alla fase del ciclo di vita come descritto al punto 4 dell'Allegato II.
- Il numero di identificazione della dichiarazione di conformità UE della batteria.
- Un collegamento web per l'accesso.
BSI è specializzata nel supportare le organizzazioni per l'accesso al mercato. Le nostre soluzioni di conformità relative alla normativa UE sulle batterie includono la certificazione CE e la verifica della dichiarazione sull'impronta carbonica.